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La sterilità maschile rappresenta un importante fattore di difficoltà riproduttiva nelle coppie. Oggi è stimato che circa il 50% dei casi di infertilità sia dovuto all’uomo, in forma esclusiva o in concomitanza con cause femminili. Affrontare questa problematica è sempre difficile, poiché comporta implicazioni mediche spesso complesse, ma anche un certo carico emotivo. Per tale motivo è opportuno essere informati, sulle cause, i sintomi, la possibilità di effettuare una diagnosi e soprattutto quella di intraprendere un percorso terapeutico per raggiungere l’obiettivo della genitorialità. Ecco, dunque, una guida completa sull’argomento.

Sterilità maschile: cause e caratteristiche dell’infertilità nell’uomo

Sterilità maschile: di cosa si tratta

Per sterilità maschile si intende l’incapacità di fecondare un ovulo; è una forma di infertilità di coppia che così viene definita clinicamente dopo almeno 12 mesi di tentativi senza successo, o 6 se la donna è over 35. In questi contesti è sempre opportuno rivolgersi ad un centro per la fertilità al fine di indagare le cause della mancata gravidanza. Si stima che circa il 5‑7 % degli uomini in età riproduttiva abbia problemi di fertilità, e che almeno il 50% dei casi l’infertilità sia dovuta ad un fattore maschile, in assoluto, o in concomitanza con cause femminili. Le principali forme di sterilità maschile sono le seguenti:

  • Azoospermia: assenza completa di spermatozoi nel liquido seminale
  • Oligozoospermia: ridotto numero di spermatozoi (meno di 15 milioni/mL).
  • Astenozoospermia: mobilità ridotta dei gameti.
  • Teratozoospermia: percentuale elevata di spermatozoi con forma anomala.
  • Asteno-terato-oligo, o altre forme miste e più complesse.

Nella maggioranza dei casi, l’infertilità maschile non provoca sintomi evidenti e si scopre solo quando si vanno ad effettuare test specifici se -nonostante i tentativi- non si riesce a raggiungere l’obiettivo della genitorialità. Tuttavia, in base alle cause, è possibile notare la seguente serie di disturbi:

  • Problemi di erezione o eiaculazione, ridotta quantità di liquido seminale, scarso desiderio sessuale.
  • Dolore, gonfiore o noduli ai testicoli, dovuti alla presenza di varicocele o infezioni.
  • Anomalie ormonali o genetiche che possono tradursi in ginecomastia, scarsità di peli corporei o olfatto ridotto.

Sterilità maschile: tutte le cause

Le cause della sterilità maschile possono essere molto numerose ed estremamente diverse tra loro. Alcune sono riferibili ad alterazioni endocrine, come l’ipogonadismo, che può essere congenito o acquisito, l’iperprolattinemia, la sindrome di Cushing o i disturbi tiroidei. Da non trascurate anche l’ipotesi di tumori ipofisari o cerebrali in grado di alterare l’equilibrio ormonale. Più spesso il problema è riconducibile a cause testicolari, come nel caso della spermatogenesi alterata, il varicocele, il criptorchidismo, alcune anomalie genetiche come la sindrome di Klinefelter, microdelezioni del cromosoma Y e traslocazioni cromosomiche. Possono altresì provocare sterilità ostruzioni o assenze congenite dei dotti spermatici, l’eiaculazione retrograda e le malformazioni peniene come l’ipospadia o alterazioni della funzione sessuale (impotenza). Vanno poi considerate tutte le potenziali cause legate a fattori ambientali e allo stile di vita, come l’abuso di alcool, droghe, tabacco, steroidi anabolizzanti, esposizione a tossici ambientali, obesità (che altera gli ormoni riproduttivi, innalza la temperatura scrotale, aumenta stress ossidativo e danneggia gli spermatozoi), lo stress cronico, le carenze vitaminiche, l’esposizione a radiazioni o a calore costante. Da sottolineare: il 10‑20 % dei casi resta di origine sconosciuta, con parametri seminali nella norma, ma con sterilità persistente.

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Sterilità maschile: diagnosi e cura

Il primo passo per comprendere se ci si trova di fronte ad un caso di sterilità maschile è quello di affrontare una diagnosi. Un medico specialista, dopo un’accurata anamnesi ed un esame fisico -che analizzi i testicoli, gli epididimi e l’eventuale presenza di varicocele o malformazioni- prescrive solitamente uno spermiogramma, ovvero un’analisi del liquido seminale, per valutare il numero, la motilità, morfologia, volume degli spermatozoi. È il test basilare. Seguono poi solitamente ulteriori indagini, come le seguenti:

  • Esami ormonali (FSH, LH, testosterone, prolattina, TSH) se si sospettano disordini endocrini.
  • Ecografia scrotale per valutare varicocele, masse, ostruzioni.
  • Test genetici (microdelezioni Y, cariotipo) in casi di azoospermia o sospetta causa genetica.

Per ciò che riguarda le cure occorre tenere presente che nella maggior parte delle situazioni è possibile trattare le cause di infertilità, in altre invece no ed il trattamento dipende dalla diagnosi. Il varicocele, ad esempio, è trattabile con la chirurgia, mentre ipogonadismo, iperprolattinemia, ed eiaculazione retrograda possono avere una soluzione farmacologica. Non vanno trascurate inoltre le modifiche allo stile di vita: perdere peso, smettere di fumare, ridurre alcol, migliorare l’alimentazione (antiossidanti, folati, omega‑3), regolare stress e sonno. E quando tutto ciò non basta? Ovvero se si è in presenza di una sterilità non trattabile? Per avere un figlio si può ricorrere a tecniche di PMA (procreazione medicalmente assistita), come la IUI (inseminazione intrauterina) se i parametri spermatici moderatamente compromessi; la ICSI, nei casi di azoospermia o spermatogenesi severa; la TESE, per il prelievo di spermatozoi direttamente dal tessuto testicolare, con azoospermia.

Sterilità maschile: a chi rivolgersi

Se si sospetta di avere un problema di fertilità, è importante rivolgersi ad un centro specializzato come Raprui. Significa ottimizzare i tempi, con visite e test diagnostici nello stesso posto, ma anche essere accolti da professionisti esperti ed aggiornati, in grado di garantire percorsi personalizzati di coppia ed un supporto emotivo adeguato. Presso Raprui, non ci si sente un numero, ma persone, desiderose di diventare genitori, come altri. Il team multidisciplinare di questo centro di eccellenza accompagna i suoi pazienti con attenzione, offrendo assistenza tecnica e umana durante il percorso per favorire il concepimento biologico. Qui i contatti per prenotare una valutazione specialistica focalizzata sulla salute riproduttiva maschile e affrontare con sicurezza il cammino verso la famiglia.

 

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