Il corpo umano può essere definito una macchina perfetta in cui tanti piccoli ingranaggi funzionano alla perfezione e all’unisono per uno scopo comune. Il ciclo mestruale, finalizzato alla riproduzione, ne è un esempio perfetto. È dai meccanismi fisiologici che la determinano che dipende la fertilità e sue anomalie possono rappresentare un campanello d’allarme. È quindi fondamentale capire quale legame esiste tra il ciclo mestruale e la fertilità sia se si desidera avere un bambino, sia se si vuole evitare una gravidanza.
Ciclo mestruale e fertilità, come funziona?
Per prima cosa è utile conoscere l’apparato riproduttivo di una donna e quali organi concorrono al ciclo mestruale e alla fertilità:
- La vagina
- Le ovaie: dove si trovano e si sviluppano le uova che potranno essere fertilizzate da uno spermatozoo
- Le tube di Falloppio (dei canali sottili che vanno dalle ovaie all’utero e attraverso le quali passa l’ovulo)
- L’utero, dove l’ovulo fecondato si insedia e sviluppa il bambino
- La cervice uterina (tra l’utero e la vagina)
Le ovaie sono parte integrante del sistema endocrino che è deputato allo sviluppo di ormoni. All’inizio di ogni ciclo vi è un innalzamento degli ormoni estrogeni che stimolano la maturazione di un ovulo e ne favoriscono il rilascio nelle tube. Nella seconda metà del ciclo invece entra in gioco il progesterone che agisce sull’utero preparandolo per l’impianto dell’embrione eventuale.
In pratica ogni mese dalle ovaie viene rilasciato un uovo che se fecondato andrà ad impiantarsi nell’utero; al contempo questo si ispessisce e si prepara all’impianto e alla gravidanza. Se non c’è fecondazione da parte di uno spermatozoo l’ovulo si riassorbe ed arrivano le mestruazioni caratterizzate dal sanguinamento.
Un errore comune quindi è confondere il ciclo mestruale con le mestruazioni (o flusso mestruale) nel linguaggio comune: le seconde sono frutto di una fecondazione non avvenuta e durano solo alcuni giorni, mentre il ciclo mestruale è continuo. Finito il sanguinamento le ovaie sviluppano un nuovo ovulo ed il processo ricomincia.
Ciclo mestruale e fertilità: le fasi
Il ciclo si divide in 2 fasi, quella follicolare e quella luteale
- La fase follicolare: inizia il primo giorno delle mestruazioni e dunque del ciclo. L’ormone FSH (follicolo-stimolante) viene rilasciato dall’ipofisi con il compito di stimolare lo sviluppo di un singolo follicolo dominante – presente nelle ovaie – che contiene un uovo. Durante la sua maturazione il follicolo rilascia estrogeni che favoriscono anche l’ispessimento del rivestimento uterino. Questa fase si conclude con l’inizio dell’ovulazione. Può durare dai 7 ai 40 giorni: dipende dalla regolarità del ciclo della donna.
- La fase luteale: comincia con l’ovulazione e termina con il flusso mestruale. In questo periodo le ovaie rilasciano progesterone che ha il compito di preparare il rivestimento uterino all’impianto di un embrione. Se non c’è fecondazione i livelli di progesterone si abbassano e si hanno le mestruazioni. La fase luteale si ha intorno ai 14 giorni del ciclo. Ed ha una tempistica in genere più precisa rispetto alla fase follicolare.
Ciclo mestruale, durata
La durata del ciclo varia da donna a donna, e spesso anche mese per mese. La media è comunque di 28 giorni. Si parla di ciclo mestruale regolare in periodi che vanno dai 21 ai 40 giorni. La conta inizia dal primo giorno di mestruazioni (ovvero del sanguinamento) e termina il giorno prima del successivo.
La prima mestruazione arriva intorno ai 12 anni e l’ultima si manifesta tra i 50 ed i 55. Il sanguinamento dura dai 2 ai 7 giorni; anche in questo caso si tratta di valori medi perché per ogni donna può essere diverso.
Ciclo mestruale, fertilità ed ovulazione
Con il termine “ovulazione” si intende il periodo del rilascio di un ovulo da parte delle ovaie. Ecco alcuni punti focali da conoscere se si vuole avere una gravidanza:
- Ogni donna nasce con milioni di uova immature
- Ogni mese si sviluppa e viene rilasciato solo un ovulo. Raramente più di uno ed in questi casi si può avere una gravidanza gemellare
- L’uovo vive solo 12- 24 ore
- Il concepimento si ha se vi è fecondazione da parte di uno spermatozoo
- La gravidanza non è possibile senza ovulazione. Questa può essere bloccata da contraccettivi ormonali o da anomalie del ciclo mestruale, nonché influenzata da stress o patologie
- Il flusso mestruale si può verificare anche se non c’è stata ovulazione
- Alcune donne possono avvertire un lieve dolore alle ovaie durante l’ovulazione
Ciclo mestruale e fertilità
Quando si è più fertili? Proprio durante l’ovulazione! Questa avviene in genere tra i 10 ed i 16 giorni dopo l’inizio del flusso mestruale (la media è il 14° giorno). È difficile però sapere il momento preciso in quanto l’ovulo vive al massimo 24 ore ed il ciclo non è sempre regolare e costante. Le secrezioni vaginali possono essere un buon campanello dall’arme in tal senso: si fanno più sottili ed elastiche, ma è possibile anche usare altri metodi per capire se si è in fase di ovulazione, ad esempio misurando la temperatura basale (che si innalza) o impiegando dei kit specifici.
Ciclo mestruale irregolare
Il ciclo mestruale viene troppo spesso? Dura a lungo, oppure salta qualche mese? Le cause possono essere numerose: dall’età (premenopausa ad esempio) a disturbi ormonali, passando anche dallo stress che ne regola alcuni fattori e dal peso (donne troppo magre possono non avere ovulazione o ciclo). Tutto ciò può influire dunque anche sulla fertilità: se dopo 6-9 mesi in cui si cerca una gravidanza non si riesce a rimanere in stato interessante è opportuno rivolgersi ad uno specialista per trovarne il motivo ed agire di conseguenza.
L’infertilità femminile (come quella maschile) va individuata precocemente e trattata. Concepire un bambino, ormai, grazie a moderne tecnologie, anche in questi casi non è più una missione impossibile.