La mia esperienza con il centro Raprui è iniziata nel 2015. Mi ero rivolta al team della Dottoressa Antinori perché a causa della mia endometriosi e di un’orchite avuta in età adulta da mio marito, per noi era impossibile concepire un figlio naturalmente.
Il primo tentativo andò subito a buon fine, rimasi incinta grazie all’ovulo di una donatrice, ma la mia gravidanza si è conclusa nel peggiore dei modi. Ho perso il mio bambino alla trentasettesima settimana a causa di un doppio giro di cordone. L’immensa sofferenza che abbiamo vissuto ha reso vani i restanti due tentativi e, fortemente traumatizzati da quanto accaduto, abbiamo deciso di prenderci una lunga pausa per elaborare il nostro lutto.
Durante quel periodo abbiamo cercato dentro di noi la forza per andare avanti e anche grazie ad un aiuto terapeutico, siamo riusciti ad intraprendere un percorso di ripresa che ci ha portato a far parte di un’associazione a sostegno di tutte quelle famiglie che come noi si sono ritrovate a dover affrontare un trauma così forte e di conseguenza l’elaborazione del lutto perinatale.
Quando, a tre anni da quanto accaduto, ci siamo di nuovo sentiti pronti a ricominciare, abbiamo deciso di tornare al centro Raprui. Come era già accaduto tre anni prima, sono rimasta incinta al primo tentativo grazie all’ovulo di una donatrice.
Nonostante il mio precedente, è stata un’esperienza meravigliosa! Sono stata assistita nel migliore dei modi, con professionalità e profonda umanità. Tutto il team della dott.ssa Antinori si è stretto intorno a noi, per far sì che potessimo davvero rivivere quest’esperienza con una rinnovata felicità.
Quel che ho vissuto non si può dimenticare, ma quando il 15 maggio del 2019 ho preso per la prima volta in braccio la mia bambina, mi sono sentita sopraffatta da un fortissimo senso di gratitudine per aver avuto questa seconda possibilità. Ancora oggi, ogni volta che guardo negli occhi mia figlia, il mio pensiero va alle persone meravigliose che ho incontrato al centro Raprui e non posso fare a meno di ringraziarle. Se ora posso definirmi una madre incredibilmente felice, lo devo in egual misura alla mia forza d’animo e alla loro grande professionalità.
Mi è già capitato di consigliare il centro Raprui e continuerò a farlo in futuro, perché il livello di preparazione medica che ho trovato, è assolutamente proporzionato alla sensibilità umana con la quale sono stata accolta di ritorno da un’esperienza così terribile.