Ho conosciuto il centro Raprui tramite Facebook, e tra le tante cliniche mi sembrava quella più adatta alle mie esigenze. Anche se poco più che trentenne la fecondazione assistita rappresentava la strada più sicura, il mio fisico era stato messo a dura prova per gravi problemi di salute e non potevo correre rischi.
Nel 2014 per una gravidanza extrauterina ho subito l’asportazione di una tuba e di un ovaio, e le disavventure sono continuate anche a livello intestinale risolte dopo una laparotomia d’urgenza e nuovi interventi chirurgici. Per farla breve la mia è stata una lunga serie di traumi, dovevo affidarmi per forza a un centro di fecondazione assistita con molta esperienza.
Nonostante avessi tantissimi centri nella mia regione il mio istinto mi ha guidata verso Raprui. Le aspettative sono state confermate già nei primi colloqui con la Dott.ssa Monica Antinori, era il posto giusto per le mie speranze.
Al primo prelievo ovocitario avevo i follicoli completamente vuoti, ci è caduto il mondo addosso, ma la dottoressa credeva tantissimo in noi perché nonostante tutto fisicamente avevamo le possibilità, poche ma c’erano. Al secondo ciclo di stimolazione abbiamo ottenuto quell’ovocita, è stato fecondato, ha attecchitto e siamo arrivati fino in fondo con la gravidanza!
Sono stata fortunata, senza la loro fiducia avrei sicuramente abbandonato rimpiangendo questi momenti per tutta la vita. Dopo anni duri finalmente una gioia immensa, il cuore va a mille e non c’è sensazione più bella.
Da Raprui ho trovato persone splendide. Nella mia vita ho avuto a che fare con tantissimi dottori, ma l’umanità che ho trovato in questo centro è unica. La voglia di fare, di migliorare sempre di più, di aiutare, credono in quello che fanno ed è questa la loro forza.