Se avete letto la precedente testimonianza di 2 anni e mezzo fa sappiate che questa è la continuazione della nostra favola, alla quale non eravamo per nulla “preparati”.
Dopo tutti i tentativi fatti per avere il nostro secondo bimbo era rimasta una blastocisti che per prassi, come tutte le altre in precedenza, abbiamo congelato fino a data da destinarsi. Ma dentro di noi sapevamo quasi per certo oramai che sarebbe stata una blastocisti come tutte le altre congelate, che per noi non sarebbe mai andata bene se non con ciclo a fresco. Per cui dopo 2 figli eravamo più che contenti.
Solo per coscienza e per non lasciare nulla in sospeso abbiamo pianificato di fare quest’ultimo tentativo non più tardi di 2 anni dopo la nascita del secondo bimbo, sapendo però che sarebbe stato solo e soltanto una questione di coscienza e così è stato. Però, come per la scorsa volta mi sono dovuta ricredere, nonostante il mio ovulo e l’embrione formato a fresco stavolta non c’erano già più al quinto giorno quella blastocisti di 2 anni prima era ancora lì al fresco pronta per essere trasferita.
Ho accettato di trasferirla solo perché oramai mi trovavo di nuovo lì ed ero fisicamente e farmacologicamente preparata, ma non ci credevo assolutamente. Eppure il giorno del test non credevo ai miei occhi, non dormivo da giorni, ero e sono di nuovo incinta, oggi a 33 settimane! Ringrazio nuovamente la Dott.ssa Antinori e tutto lo staff del Raprui per aver contribuito alla realizzazione di questo nostro meraviglioso progetto familiare.
Un ringraziamento che non sarà mai abbastanza.