Quanto liquido seminale serve per rimanere incinta? Tecnicamente sappiamo che per concepire un bambino può bastare un unico spermatozoo. Tuttavia, a tal fine il gamete maschile deve raggiungere l’ovocita e riuscire a penetrarlo con successo. La quantità di liquido seminale è importante, dunque, ma relativamente rispetto ad altri aspetti, come la salute e la quantità degli spermatozoi che contiene. Il concepimento è un processo complesso e affascinante che coinvolge diversi fattori biologici: il volume del liquido seminale ne rappresenta solo un aspetto. Ecco cosa occorre sapere al riguardo.
Liquido seminale e concepimento
Per comprendere quanto liquido seminale è necessario per il concepimento, è importante avere una chiara comprensione della fisiologia di tale processo. Durante il rapporto intimo, l’eiaculazione maschile rilascia liquido seminale contenente spermatozoi. Questi devono essere in grado di muoversi, “nuotare”, all’interno del sistema riproduttivo femminile per raggiungere e fertilizzare l’ovulo rilasciato con l’ovulazione, in un tempo ben prestabilito noto come finestra fertile. Il liquido seminale non solo trasporta i gameti maschili, ma contiene anche sostanze nutritive e fluidi che aiutano a mantenerli vitali e mobili. Una comune eiaculazione contiene tra i 2 e i 5 millilitri di liquido seminale, ma la quantità di spermatozoi qui contenuta può variare notevolmente da un uomo all’altro: la media è di circa 39-40 milioni. Più alto è questo valore, maggiori sono le probabilità di fecondare l’ovulo. Molti gameti, infatti, non sopravvivono al viaggio attraverso la cervice, l’utero e le tube di Falloppio e solo una piccola percentuale raggiunge le vicinanze dell’ovulo. Tra questa uno o due possono riuscire a penetrare l’ovulo ottenendo il concepimento.
Quale il giusto volume dell’eiaculato per ottenere una gravidanza?
Il volume dell’eiaculato, dunque, è importante oppure no? E quale sarebbe il giusto valore? A volte, quando le coppie cercano di concepire un bambino, possono preoccuparsi che la quantità di liquido nell’eiaculato del partner o nel campione per l’inseminazione artificiale sia troppo piccola. La soglia che l’OMS considera un buon volume di eiaculato è di soli 1,5 millilitri, o un terzo di un cucchiaino. Quindi è necessario pochissimo liquido per fare il bambino! Ciò che conta maggiormente è in realtà il numero degli spermatozoi qui contenuto e la salute degli stessi. In pratica la qualità dell’eiaculato si può misurare in termini di:
- concentrazione (numero totale di spermatozoi in un dato campione)
- morfologia (la forma e struttura)
- motilità (la capacità degli spermatozoi di muoversi in modo efficace)
Questi valori si misurano con un test molto semplice, lo spermiogramma.
Concentrazione di spermatozoi
La concentrazione si riferisce al numero di spermatozoi presenti in un millilitro di liquido seminale. La concentrazione normale varia tra 15 milioni e oltre 200 milioni di spermatozoi per millilitro. Anche se la concentrazione può sembrare elevata, solo una piccola frazione di questi spermatozoi avrà effettivamente la capacità di raggiungere e fertilizzare l’ovulo.
Motilità e Morfologia
La motilità degli spermatozoi si riferisce alla loro capacità di muoversi in modo efficiente attraverso il tratto riproduttivo femminile. La morfologia si riferisce alla forma e alla struttura degli spermatozoi. Spermatozoi con una morfologia anomala possono avere difficoltà a raggiungere e penetrare l’ovulo.
Quanto liquido seminale serve per rimanere incinta?
Da tutto ciò si evince che non esiste una quantità minima o specifica di liquido seminale per rimanere incinta, poiché anche una piccola quantità può contenere milioni di spermatozoi. Tuttavia, più importante della quantità è la qualità e la vitalità degli spermatozoi stessi. Anche con una concentrazione di spermatozoi inferiore alla media, è possibile ottenere una gravidanza se gli spermatozoi sono sani e mobili. Tuttavia, diversi fattori possono influenzare la fertilità di coppia, inclusi stile di vita, alimentazione, stress e condizioni mediche, nonché la presenza di anticorpi anti-spermatozoi, infezioni e problemi strutturali nel tratto riproduttivo in grado di rendere difficile ai gameti di raggiungere l’ovulo. Affinché il concepimento avvenga, è necessario che diversi fattori siano in perfetta armonia. Gli spermatozoi devono essere rilasciati in quantità sufficiente, essere abbastanza mobili da nuotare attraverso il muco cervicale e il tratto riproduttivo femminile, e trovare un ovulo maturo pronto per essere fertilizzato. Se una coppia ha difficoltà a concepire dopo un anno di tentativi regolari, si parla di infertilità ed in questi casi è consigliato consultare una clinica specializzata come RAPRUI. Esami medici e test diagnostici possono aiutare a identificare eventuali problemi e a trovare soluzioni appropriate.