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In un percorso di fecondazione in vitro la qualità degli embrioni che vengono impiantati in utero è molto importante al fine del trattamento che coincide con una gravidanza serena e la nascita di un bambino sano. Non a caso, circa il 60 % degli aborti spontanei anche in gestazioni fisiologiche, è dovuto ad anomalie embrionali. Per tale motivo in seguito ad una Fivet/ Icsi si è soliti selezionare gli embrioni migliori da impiantare. Questo avviene in laboratorio, e si seguono alcune linee guida di classificazione per la qualità. Quali sono?

Qualità embrioni ICSI, classificazione

Classificazione embrioni, come funziona

Nel momento in cui avviene la fecondazione dell’ovocita da parte dello spermatozoo, in vitro o tramite Icsi, questo viene inserito in una piastra di coltura in un’incubatrice per permetterne l’adeguato sviluppo, sotto la costante cura dell’embriologo, per un tempo massimo di 6 giorni. A seconda dei casi infatti l’embryo transfer avviene il 2°-3° giorno dopo la fecondazione, in altri il 5° allo stadio di blastocisti o più raramente il 6°giorno. L’osservazione dello sviluppo delle cellule è particolarmente importante e si esegue al microscopio quotidianamente. Ciò comporta la rimozione dell’embrione dall’incubatore per pochi minuti. Con sofisticati e recenti sistemi tecnologici di time- laps (embryoscope) è ora possibile anche osservare l’intero sviluppo embrionale, senza dover rimuovere gli embrioni dall’incubatore, con immagini scattate ad intervalli regolari fino alla produzione di un video per osservare l’intero processo di sviluppo.

Qualità embrioni Icsi e Fivet la classificazione

Gli embrioni vengono classificati in base al loro sviluppo e morfologia, ma in modo diverso a seconda dello stadio ovvero se si tratta di embrioni del 3°giorno o blastocisti (5° giorno).

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Qualità degli embrioni al 3°giorno

In base all’analisi del numero di cellule, della loro simmetria, l’eventuale frammentazione, gli embrioni vengono classificati in:

  • A o 1: i migliori
  • B o 2: di buona qualità
  • C o 3: qualità intermedia
  • D o 4: scarsa qualità non consigliati per l’impianto

Qualità blastocisti

Per valutare le blastocisti, si impiegano un numero e due lettere:

  • 1-5 indicano l’espansione dell’embrione (il 3 è il migliore)
  • A,B,C,D (prima lettera) indica la qualità e la compattezza della massa cellulare (MCI)
  • A,B,C,D (seconda lettera) è relativa alla qualità del trofoderma.

L’embrione perfetto sarebbe quello 3AA. Questi parametri vanno inseriti in un’analisi qualitativa generale che tenga presente anche le classificazioni dei giorni precedenti, per decidere quale embrione avviare all’impianto. Va sottolineato comunque che la scelta dell’embriologo non può basarsi solo su questi fattori, che rappresentano un importante strumento di aiuto, ma va perpretata anche in base alla paziente che riceve l’embrione, al suo endometrio e alla capacità recettiva dello stesso. In pratica, un embrione di ottima qualità è spesso sinonimo di successo, ma non sempre. Per questo ed altri ovvi motivi è fondamentale rivolgersi ad un centro per la fertilità di comprovata esperienza.

 

 

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