Punture ormonali sulla pancia in PMA? Rappresentano uno degli elementi chiave nei percorsi di fecondazione assistita, necessari allo sviluppo, maturazione e rilascio degli ovociti. Questo processo, noto come stimolazione ovarica, è però anche sinonimo di numerose preoccupazioni sugli effetti collaterali ed ancor prima sulla modalità di somministrazione. Scopriamo insieme come fare correttamente le punture ormonali sulla pancia durante il percorso di PMA, per abbattere questi dubbi.
1.Punture ormonali sulla pancia in PMA vs intramuscolo
Le terapie ormonali possono essere di vario tipo: dalla somministrazione orale a quella tramite patch passando per le iniezioni. A tal proposito è bene chiarire come per la stimolazione ovarica il medico possa prescrivere sia punture intramuscolo che sottocutanee. Le prime di solito si eseguono sul deltoide o sulla coscia, mentre le altre sulla pancia. È bene dunque prestare attenzione alle indicazioni dello specialista o leggere le istruzioni sul foglietto illustrativo. Il primo passo da fare quindi è comprendere il tipo di prescrizione!
2. Punture ormonali sulla pancia in PMA, preparazione della siringa
Stabilito che si tratta di un’iniezione sulla pancia occorre procedere alla preparazione della siringa, ovvero del fluido da iniettare, con l’ormone del caso. È importante seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal medico o dall’infermiere, dosando con precisione la quantità. Per semplificare questo processo il più delle volte vengono prescritte siringhe predosate, simili a quelle per l’insulina. Utile, infine, per massimizzare l’efficacia del trattamento, stabilire un orario fisso valevole ogni giorno, salvo diverse indicazioni.
3. Punture ormonali sulla pancia in PMA, scelta e preparazione del sito di Iniezione
La zona solitamente raccomandata per le punture ormonali della stimolazione ovarica è la parte inferiore dell’addome, circa due dita al di sotto dell’ombelico. Prima di iniziare, assicurarsi che la pelle sia pulita e asciutta per evitare infezioni. Utile passare anche una soluzione disinfettante.
4. Punture ormonali sulla pancia in PMA, posizionamento dell’ago e somministrazione
Quando si è pronti per la puntura, è cruciale assicurarsi che la siringa sia posizionata correttamente. Utilizzare un angolo di 90 gradi per garantire che l’ago attraversi lo strato sottocutaneo senza raggiungere il muscolo sottostante. Fare attenzione a non pungere banalmente la pelle (può essere doloroso e non risolutivo), ma inserire l’ago con un movimento deciso e controllato. Tale pratica ridurrà il disagio durante l’iniezione. La somministrazione del fluido deve avvenire senza fretta, evitando movimenti bruschi. Al termine dell’iniezione, ritirare l’ago con delicatezza e applicare una leggera pressione sulla zona per prevenire eventuali sanguinamenti.
5. Gestione del dolore e possibili effetti collaterali
È normale provare un leggero disagio o dolore durante l’iniezione delle punture ormonali. Per alleviare il tutto è possibile applicare del ghiaccio (non direttamente a contatto con la pelle, ma con un tessuto pulito e leggero che faccia da barriera). Utili anche eventuali analgesici o antidolorifici se necessario, ma solo dopo aver chiesto consiglio al medico. L’effetto collaterale più importante- e pericoloso-è comunque un altro, ovvero la cosiddetta sindrome da iperstimolazione ovarica. Per tale motivo durante il periodo delle iniezioni è necessario sottoporsi anche a dei controlli specialistici, con esami del sangue per controllare i livelli ormonali ed ecografie. Tale monitoraggio è essenziale per valutare la risposta ovarica ed adattare eventualmente il protocollo terapeutico: serve ad evitare l’iperstimolazione e a massimizzare le possibilità di successo.
6. Il dialogo con lo specialista
Le punture ormonali sulla pancia nel contesto della PMA possono inizialmente sembrare un passo impegnativo, ma con la giusta preparazione ed attenzione, tutto si può superare. In ogni fase, è importante ricordare che il supporto e la comunicazione aperta con il team medico sono chiavi per affrontare con successo questa fase del percorso di fertilità, così come le altre. Gli specialisti RAPRUI sono sempre disponibili a chiarire ogni dubbio, con estrema competenza e professionalità.