Non esiste un unico processo di fecondazione assistita. Le modalità, i tempi ed i costi dipendono dai singoli casi: dalla diagnosi di infertilità, dall’anamnesi e dall’età della coppia, da eventuali e precedenti percorsi di fecondazione assistita, dal tipo di tecnologia impiegata. Ecco cosa occorre sapere al riguardo.
Le tecniche di riproduzione assistita
Con il termine di fecondazione assistita o PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) si intendono una serie di procedure atte ad affrontare l’infertilità sia maschile che femminile, allo scopo del concepimento di un bambino. Si tratta cioè di trattamenti per la fertilità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’infertilità come una patologia in cui vi è assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati non protetti. La cura va considerata un diritto e questa è possibile con determinate tecniche riproduttive che prevedono la manipolazione di ovuli e spermatozoi fuori dal corpo umano e/ o l’impiego di farmaci per la fertilità. Nello specifico le più comuni sono:
- Stimolazione ovarica
- Fivet (fecondazione in vitro)
- ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi)
- Crioconservazione dei gameti
- Diagnosi preimpianto
E’ esclusa da questa definizione di tecniche di fecondazione assistita la IUI o inseminazione artificiale che comunque in molti casi risulta essere una soluzione all’infertilità efficace.
Processo fecondazione assistita, stimolazione ovarica e tempi
Si parla di stimolazione ovarica quando si sollecita attraverso l’impiego di farmaci lo sviluppo dei follicoli ovarici attraverso specifici farmaci per la fertilità. Questi vengono solitamente somministrati con un’iniezione per 8-14 giorni a seconda dei casi. Il trattamento avviene sotto stretta sorveglianza medica per evitarne i rischi, ovvero attraverso esami del sangue atti a valutare la produzione di estrogeni da parte delle ovaie ed ecografie mirate al controllo dello sviluppo dei follicoli stessi. Quando gli ovuli sono maturi si somministra alla paziente un’iniezione dell’ormone hCG per avviare il processo di ovulazione. Nell’arco delle 34-36 ore successive si procede al prelievo degli ovociti (in genere più di uno a differenza dell’ovulazione mensile fisiologica) o pick up ovocitario. Questi gameti saranno poi sottoposti a fecondazione in vitro, omologa o eterologa.
Processo fecondazione in vitro (FIVET), modalità e tempi
Con questa tecnica di PMA la fecondazione degli ovuli da parte degli spermatozoi avviene al di fuori del corpo della donna, ovvero in laboratorio, in una provetta. L’incontro tra i gameti avviene in modo naturale/ spontaneo in questo ambiente. Il processo comprende e prevede i seguenti passaggi:
- Recupero degli ovociti
- Fecondazione in vitro
- Trasferimento in utero dell’embrione
I tempi cambiano a seconda dei casi, tuttavia comunemente si impiantano gli embrioni allo stadio di blastocisti cioè ad una fase di sviluppo pari a 5-6 giorni.
ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi), processo e tempi
L’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) è una tecnica di PMA impiegata solitamente in presenza di infertilità maschile dovuta ad un basso numero di spermatozoi o nei casi di precedenti fallimenti di FIVET. La procedura ICSI prevede la selezione di un singolo spermatozoo ed il suo inserimento meccanico attraverso un’iniezione, all’interno dell’ovulo. Questa tecnica è utilizzata comunemente anche in caso di fecondazione eterologa con donazione di spermatozoi. Nell’ICSI il liquido seminale viene raccolto per masturbazione (o con altre metodiche) dopo 48-72 ore di astinenza, nello stesso giorno del prelievo degli ovociti. La fecondazione avviene subito dopo, previa selezione dello spermatozoo più idoneo. 16-18 ore dopo è possibile verificare il concepimento (ovvero la prima fase di sviluppo dello zigote) e nei giorni successivi può essere eseguito il transfert embrionale.
Diagnosi preimpianto, modalità e tempi
È una procedura di diagnosi prenatale, utilizzabile nei casi di fecondazione in vitro. Consiste in una biopsia del tessuto esterno all’embrione (per non arrecare danni allo stesso) al fine di individuare malattie genetiche ed ereditarie e procedere all’impianto di embrioni risultati sani. Ciò aumenta anche le possibilità di successo della fecondazione in vitro. Si esegue in fase di sviluppo dell’embrione, preferibilmente al 5° giorno. La diagnosi preimpianto include anche la selezione degli spermatozoi e quella degli ovociti.
Crioconservazione dei gameti
La stimolazione ovarica è spesso molto impegnativa per la donna, sotto tutti i punti di vista. Le moderne tecnologie di riproduzione assistita permettono di limitare il ricorso a questa fase della fecondazione assistita attraverso la crioconservazione degli ovociti. In pratica, con il pick- up ovocitario vengono prelevati più ovuli, ma non tutti vengono impiegati per la fecondazione in vitro. Alcuni possono essere crioconservati, per il futuro. Lo stesso si può fare con i gameti maschili e con gli embrioni ed è ciò che avviene in caso di fecondazione eterologa: i gameti impiegati sono solitamente crioconservati.
Processo fecondazione assistita, i costi
I costi di un processo di fecondazione assistita variano a seconda dei casi, della diagnosi e della tecnica impiegata, ma anche in base alla struttura a cui ci si rivolge. E’ possibile sottoporsi a tecniche di PMA attraverso il SSN ed il pagamento di un Ticket, ma può capitare che i tempi per le liste d’attesa siano molto lunghi. In alternativa ci si può rivolgere ad un centro per la fertilità qualificato e certificato, a cui chiedere un preventivo prima di iniziare l’iter: trattandosi di privati non esiste un prezzario unico. In media i costi sono i seguenti:
- Stimolazione ovarica: vanno considerati i prezzi dei farmaci e quelli del controllo dell’ovulazione. Il monitoraggio ecografico si attesta in media con un costo di 300 euro.
- Fivet /ICSI: su ciclo spontaneo può costare circa 2.500 euro mentre con stimolazione ovarica 4.500 euro, con donazione di gameti si può arrivare dai 3500 euro fino ai 6000.
- Crioconservazione dei gameti: il prezzo del congelamento può essere incluso nel trattamento o avere un costo a parte che va dai 300 ai 2000 euro. Lo stesso dicasi per la custodia annuale e per la crioconservazione degli embrioni.
- Diagnosi preimpianto: da € 1800 a € 3000 a seconda del tipo di indagine.
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