Cosa succede se si prende la pillola del giorno dopo durante l’ovulazione? Serve oppure no? È egualmente efficace? È pericoloso? Queste sono solo alcune delle domande che le donne si pongono nel momento in cui hanno necessità di impiegare tale farmaco per prevenire una gravidanza indesiderata. Le risposte non sono semplici ed univoche, poiché dipendono da diversi fattori, come il momento del ciclo mestruale, il tipo di pillola ed il suo meccanismo d’azione, ma prima ancora richiede la conoscenza approfondita del proprio corpo e sistema riproduttivo, ovvero i quesiti assumono significato solo se si è in grado di individuare il momento esatto in cui l’ovocita viene rilasciato dalle ovaie. Ecco, quindi, tutto quello che occorre sapere su questo argomento.
Cos’è e come funziona la pillola del giorno dopo
La pillola del giorno dopo è un metodo contraccettivo definito “di emergenza” che si può utilizzare per prevenire una gravidanza indesiderata laddove si sia avuto un rapporto sessuale non protetto o in caso di fallimento di un altro metodo contraccettivo, come può accadere comunemente con la rottura di un profilattico. Si tratta solitamente di un farmaco a base di levonorgestrel, un ormone che agisce impedendo o ritardando l’ovulazione, ovvero il rilascio di un ovulo dall’ovaio. In pratica se l’ovulazione non avviene, lo spermatozoo non ha l’opportunità di fecondare un ovulo, prevenendo così una possibile gravidanza. Va sottolineato però come tale farmaco non abbia un effetto abortivo: ovvero se l’embrione si è già formato e si è impiantato nell’utero, non sussiste la possibilità che si manifesti un’interruzione di gravidanza. È chiaro che in tutto questo gioca un ruolo importante la tempistica: la pillola del giorno dopo deve essere assunta entro 72 ore dal rapporto sessuale non protetto, ma è più efficace se assunta il prima possibile. Si ricorda che la “finestra fertile” dura infatti circa 5 giorni e che in circa 72 ore un ovulo fecondato può raggiungere l’utero per impiantarsi. Esiste anche un altro tipo di pillola capace di inibire l’ovulazione. Si tratta di ellaOne, che contiene un principio attivo diverso, l’ulipristal acetato, che può essere assunto entro 120 ore dal rapporto sessuale non protetto. Per tale motivo è nota come pillola dei 5 giorni dopo e si distingue nettamente dall’altra. Siffatto farmaco ha la capacità di interferire sul picco ormonale dell’ovulazione, anche se questa è già iniziata e quindi bloccarla in un lasso di tempo maggiore.
Quali sono gli effetti della pillola del giorno dopo durante l’ovulazione?
Se la pillola del giorno dopo viene assunta durante l’ovulazione, il suo effetto può essere ridotto o nullo. Infatti, se l’ovulo è già stato rilasciato, il farmaco non può impedire la sua fecondazione. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che la pillola del giorno dopo potrebbe avere un effetto sulla capacità dello spermatozoo di raggiungere il gamete femminile o sulla possibilità dell’ovulo fecondato di impiantarsi nell’utero. Tali effetti comunque non sono ancora del tutto stati chiariti. Necessitano ulteriori ricerche per avere certezze. Inoltre, l’assunzione della pillola del giorno dopo può causare alcuni effetti collaterali, tipici dei farmaci a base di ormoni, come nausea, vomito, mal di testa, sanguinamento intermestruale e irregolarità nel ciclo mestruale. Tali disturbi sono di solito lievi e temporanei, ma possono essere fastidiosi e preoccupanti per alcune donne.
Quali sono le conseguenze a lungo termine della pillola del giorno dopo durante l’ovulazione?
Non ci sono prove che l’uso della pillola del giorno dopo abbia effetti a lungo termine sulla salute o sulla fertilità delle donne. Tuttavia, l’uso frequente di questo tipo di farmaci può causare squilibri ormonali e cicli mestruali irregolari, che possono rendere più difficile prevedere il periodo fertile e quindi pianificare una gravidanza, laddove la si desideri. Per questo motivo, la pillola del giorno dopo non deve essere usata come un metodo contraccettivo regolare, ma solo come un’opzione di emergenza. È sempre consigliabile consultare un medico o un farmacista prima di assumere la pillola del giorno dopo. Il fai- da -te, non è mai consigliato anche se tale medicinale non richiede di ricetta medica per essere venduto alle donne con più di 18 anni. Per le minorenni sussiste ancora la prescrizione dello specialista che invece è decaduta da qualche anno per ella One.
Pillola del giorno dopo durante l’ovulazione è sì o no?
Prima di tutto è importante capire effettivamente il momento del proprio ciclo mestruale, ad esempio impiegando dei test dell’ovulazione per capire se questa è in corso oppure no. In generale, come quindi è stato spiegato, si può dire che la pillola del giorno dopo è più efficace se assunta prima dell’ovulazione, ma potrebbe avere ancora un effetto se assunta durante, ovvero se il rapporto intimo non protetto avviene immediatamente dopo. Tuttavia, questo farmaco non rappresenta un metodo contraccettivo sicuro al 100% e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Per tale motivo, è importante usare sempre un metodo contraccettivo regolare e affidabile, come il preservativo, la pillola anticoncezionale o un dispositivo intrauterino. In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre meglio rivolgersi a un medico. Presso il Centro Raprui è possibile trovare i professionisti giusti, per tutte le situazioni che riguardano la salute riproduttiva.