Skip to main content

Il muco cervicale è un indicatore naturale molto importante per comprendere il periodo fertile di una donna. La sua osservazione è alla base di metodi specifici per individuare il momento dell’ovulazione e quindi massimizzare le possibilità di un concepimento o evitare una gravidanza a seconda dei casi. Come si evince dal nome questa sostanza è prodotta da alcune cellule secretive presenti nel collo dell’utero, la cui attività è regolata dagli ormoni: la sua consistenza e le sue funzioni cambiano durante il ciclo mestruale.

Periodo fertile muco: un indicatore naturale per l’ovulazione

Cos’è il muco cervicale

Il muco cervicale è una secrezione viscosa prodotta dalle cellule endocervicali a cui si aggiungono fisiologicamente lievi quantità di fluidi provenienti dall’endometrio e dalle tube. È composto essenzialmente di acqua, per il 90% circa, ma con picchi fino al 95-98% in fase ovulatoria quando si fa meno denso.  Contiene inoltre glucosio ed altre sostanze organiche, utili al processo riproduttivo, aminoacidi, proteine solubili ed elettroliti, che aumentano in prossimità dell’ovulazione. L’osservazione del muco cervicale è importante per comprendere il periodo fertile femminile ed ottimizzare le possibilità di concepimento con rapporti intimi mirati o per evitare una gravidanza. Ogni mese un’ovaia rilascia un ovulo, mettendolo a disposizione per la fecondazione da parte di uno spermatozoo. Questo gamete ha una vita molto breve, circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono sopravvivere nell’apparato riproduttivo femminile anche fino a 4 – 5 giorni. Questo arco di tempo intorno al momento dell’ovulazione è quello fertile: l’unico possibile per concepire un bambino. Osservare la consistenza del muco aiuta ad individuare tale periodo.

Muco cervicale a cosa serve?

Prima di comprendere come e perché cambia il muco cervicale durante il ciclo mestruale è utile comprendere a cosa serve, ovvero quali sono le sue funzioni nel sistema riproduttivo femminile. Sostanzialmente, giorno dopo giorno serve a lubrificare il collo dell’utero favorendo i rapporti intimi senza attrito e dolore. Al contempo protegge gli organi interni da infezioni: ha proprie capacità batteriostatiche, ma anche la stessa viscosità rende complicato il passaggio di agenti infettivi, così anche come quello degli spermatozoi, nel periodo non fertile. In prossimità dell’ovulazione invece il muco cambia consistenza, diventa più leggero, meno denso, proprio per favorire il passaggio degli spermatozoi; inoltre, le sostanze che contiene, come il glucosio, donano energia a questi che acquisiscono anche la capacità di fecondare l’ovulo. Durante la gravidanza, infine il muco si addensa dando origine ad un vero e proprio tappo o barriera protettiva per il feto. Tutti questi cambiamenti e funzioni sono strettamente collegati al sistema riproduttivo ed endocrino della donna: sono gli ormoni a dettare le regole.

Desideri una consulenza?

Chiamaci all' 800-761999

Periodo fertile muco, come cambia durante il ciclo mestruale

Il muco cervicale, proprio per le sue varie funzioni, cambia aspetto e consistenza durante il ciclo mestruale, per adattarsi alla situazione. In questo modo fornisce quindi indizi preziosi sul momento dell’ovulazione e non solo. In particolare, gli estrogeni sono a livelli massimi in fase pre-ovulatoria e stimolano le cellule cervicali a produrre muco poco vischioso, trasparente, fluido e filante come la chiara dell’uovo: in questa struttura serve a favorire la sopravvivenza ed il movimento degli spermatozoi. Nelle ore successive ovvero 24-48 ore dopo l’ovulazione la diminuzione di estrogeni e progesterone dà origine alla secrezione di un muco più denso, opaco ed acido in grado di bloccare gli spermatozoi: significa che il periodo fertile è terminato. Per tali motivi l’osservazione del muco e dei suoi cambiamenti rappresenta un indicatore dell’ovulazione. Viene così impiegata come sistema  contraccettivo naturale, noto come metodo Billings oppure al contrario per avere rapporti intimi mirati nel momento di massima fertilità.

Muco cervicale e fertilità

Alterazioni del muco cervicale in quantità o qualità possono rappresentare un campanello d’allarme di problemi di fertilità, anche passeggeri, dovuti tanto ad una fluttuazione ormonale quanto ad un’infezione. Non solo. Questa sostanza può contenere anticorpi specifici in grado di attaccare e distruggere gli spermatozoi del partner:  si tratta di un problema immunologico che provoca infertilità di coppia e va trattato con l’ausilio di specialisti. Rivolgersi a Raprui può essere la scelta giusta per tutte le difficoltà che si possono riscontrare nel tentativo di concepire un bambino.

 

 

Lascia un commento e se desideri una consulenza inserisci il tuo numero di telefono