Il Papilloma virus o HPV è un’infezione a trasmissione sessuale particolarmente frequente che abbiamo imparato a conoscere quale responsabile di alcune forme di tumore, primo fra tutti quello al collo dell’utero. Ma per ciò che riguarda la gravidanza ci sono rischi particolari per il bambino? Incide sulla fertilità di coppia? Ecco cosa occorre sapere al riguardo.
Cos’è il Papilloma virus e sua incidenza
E’ una delle malattie virali a trasmissione sessuale più diffuse. Si stima che colpisca l’80% della popolazione almeno una volta nella vita. Ne esistono circa 150 ceppi diversi, 40 sono quelli che possono riguardare le vie genitali sia maschili che femminili, alcuni potenzialmente cancerosi. Non esiste una cura, ma c’è un vaccino per le forme più pericolose. E’ per lo più un virus asintomatico e nella maggioranza dei casi l’infezione guarisce da sola grazie all’azione del sistema immunitario. In altri può dare origine a verruche e/o condilomi.
Papilloma virus e fertilità
Recenti studi hanno evidenziato come il papilloma virus influenzi la fertilità maschile riducendo la motilità degli spermatozoi ed impedendo così la fecondazione dell’ovulo. In più talvolta ne altera la morfologia. Per tale motivo in caso di infertilità di coppia sine causa è importante fare la ricerca di questo virus nel liquido seminale, insieme agli altri test di base. Non c’è una cura per questa infezione virale, ma la coppia per avere un bambino può comunque rivolgersi ad un centro per la fertilità per sottoporsi ad una tecnica di procreazione medicalmente assistita eterologa, ovvero attraverso lo sperma di un donatore, laddove il danno sia insuperabile naturalmente.
Papilloma virus e gravidanza
Secondo alcuni studi recenti il papilloma determina un aumento degli aborti spontanei e può aumentare l’infertilità anche nell’uomo. Per la donna, invece ci sono dei rischi anche durante la gestazione perché i cambiamenti ormonali facilitano la replicazione del virus e lo sviluppo di verruche genitali che possono crescere anche in modo repentino grazie all’aumento delle secrezioni vaginali. Se di grandi dimensioni, raramente possono provocare sanguinamento durante il parto o renderlo più difficile. Infine va detto che l’HPV può essere trasmesso al bambino durante la nascita. In genere in tali situazioni non ci sono rischi particolari in quanto l’infezione guarirà da sé in poco tempo nel neonato come nell’adulto. Molto di rado però il piccolo può sviluppare verruche sulla laringe o sulle corde vocali (papillomatosi), che possono provocare difficoltà respiratorie: il trattamento è necessariamente chirurgico con l’asportazione delle escrescenze stesse. L’incidenza del Papilloma virus in gravidanza si stima si attesti tra lo 0,5 e il 3% dei casi. Tuttavia è un dato probabilmente in difetto, in quanto la ricerca dell’HPV non rientra nelle analisi da fare prima e durante la gestazione. In genere si scopre solo per la presenza di verruche genitali.
Il vaccino, unica arma che abbiamo a disposizione, non è consigliato per le donne incinte. Non si dispongono ancora abbastanza dati per garantirne la sicurezza.