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L’insufficienza ovarica precoce è una condizione che non rende impossibile il concepimento di un bambino, ma può complicarlo e ritardarlo notevolmente, con tutti gli effetti emotivi e psicologici che questo comporta se si desidera profondamente una gravidanza. Rappresenta una delle cause di infertilità femminile, spesso però trascurata, poiché i suoi sintomi evidenti, quali un ciclo mestruale irregolare, sono considerati transitori o dipendenti da altri fattori. Fondamentale è dunque una diagnosi precisa e rapida, che aiuti a trovare una soluzione mirata alla maternità: il centro Raprui è al fianco delle donne per accompagnarle in ogni fase fino al raggiungimento dell’agognato obiettivo. Ecco come.

Insufficienza ovarica precoce, Raprui al fianco delle donne

Insufficienza ovarica precoce, di cosa si tratta?

Si parla di insufficienza ovarica precoce o primaria quando le ovaie di una donna iniziano a non funzionare bene prima dei 40 anni: non producono abbastanza estrogeni e/o non rilasciano ovuli regolarmente, con la conseguenza di rendere difficile il concepimento. Si distingue dalla menopausa precoce in quanto il problema è altalenante, ovvero l’ovulazione non cessa definitivamente. Per tale motivo è considerata una causa di infertilità piuttosto che di sterilità. I sintomi sono comunque simili a quelli della perimenopausa, con mestruazioni irregolari, sbalzi d’umore, vampate, sudorazione notturna, secchezza vaginale, calo della libido. Anche se non sono si cerca una gravidanza l’insufficienza ovarica precoce non va trascurata in quanto correlata ad una scarsa produzione di estrogeni, ormoni preziosi e protettivi rispetto all’osteoporosi e a malattie cardiovascolari. Se le mestruazioni sono irregolari o assenti per più di tre mesi è dunque sempre consigliato rivolgersi ad uno specialista per la diagnosi.

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Insufficienza ovarica precoce, affrontarla con Raprui

Soffrire di insufficienza ovarica precoce può mettere le donne in seria difficoltà psicologica: ci si sente inadeguate o in colpa per aver aspettato fino ai 30-35 anni per avere un bambino, magari lasciando spazio al lavoro, per poi scoprire, spesso anche a quarant’anni, di avere un problema, che forse si sarebbe potuto risolvere prima. Capita allora di iniziare un iter semplice, con rapporti mirati, che non portano al concepimento nei tempi attesi e si cominciano ad eseguire alcuni test diagnostici basilari, ma il tempo passa senza risultati. Lo sconforto avanza, come pure l’età, con tutte le complicazioni del caso. Rivolgersi precocemente ad una struttura per la fertilità qualificata ed attenta è dunque importante. Il centro Raprui, specializzato in Procreazione Medicalmente Assistita, è da sempre al fianco delle donne e delle coppie per tutte le problematiche relative alla fertilità. Alla professionalità ed esperienza dello staff e all’approccio diagnostico e terapeutico dotato delle più moderne tecnologie, è sempre abbinato un trattamento personalizzato, basato in primis sull’ascolto e sulla sensibilità. Non è mai facile affrontare un percorso di infertilità e spesso sentirsi dei numeri o trascurati non aiuta, ma in Raprui le cose sono diverse, come testimoniano le tante coppie che sono riuscite ad avere un bambino.

La prima visita si basa su un profondo ascolto dell’anamnesi e dei precedenti tentativi, per poi seguire con le indagini diagnostiche necessarie. Le donne e più in generale le coppie sono seguite da un gruppo multidisciplinare, che lavora insieme per il raggiungimento dello scopo ed il benessere delle donne: oltre a ginecologi, genetisti, endocrinologi, biologi, il centro Raprui offre un sostegno psicologico e, laddove fosse necessario, nutrizionale (poiché anche il peso è correlato ad infertilità). Alle pazienti viene tutto spiegato nei minimi dettagli, dalle possibili soluzioni alle percentuali di successo e sempre c’è la disponibilità di un approccio diretto: in caso di dubbi o problemi non si rimane in attesa dipendenti da un centralino, né si viene indirizzati al primo medico di turno che non conosce la storia clinica, ma si è subito supportati dal proprio specialista di riferimento. Avere un bambino in caso di insufficienza ovarica precoce è possibile, naturalmente o meno, ma con Raprui è sicuramente anche più facile e sereno.

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