Quando si hanno difficoltà ad avere un bambino si può ricorrere ad una tecnica di fecondazione assistita di primo livello, l’inseminazione intrauterina (nota anche con l’acronimo IUI). Un prerequisito indispensabile è che le tube della donna devono essere aperte, quindi occorre verificare preliminarmente la pervietà tubarica mediante isteronsalpingografia o sonoisterosalpingografia . I dubbi e le ansie al riguardo sono sempre molti e tra questi a frenare c’è sicuramente il pensiero del costo: “Sarà troppo elevato per noi?”. Invece di lasciarsi condizionare per troppo tempo e rimandare la gravidanza è utile informarsi direttamente presso un centro della fertilità di comprovata esperienza. Ecco comunque quello che occorre sapere al riguardo.
Cos’è l’inseminazione intrauterina?
L’inseminazione intrauterina è una tecnica di fecondazione assistita. Prevede il rilascio degli spermatozoi, attraverso un sottile e particolare catetere, all’interno della cavità uterina. Ciò facilita la fecondazione che avviene quindi in modo naturale, una volta che questi, risalite le tube di Falloppio, raggiungono l’ovulo. Non c’è necessità dunque di prelevare ovuli, fare iperstimolazioni, fecondare in vitro o altro. Si tratta della più semplice, meno invasiva e costosa delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, con percentuali di successo pari al 10-15%. A patto di rivolgersi ad un centro per la fertilità qualificato.
Cosa prevede l’inseminazione intrauterina?
La procedura inizia con una valutazione specialistica, approfondita da indagini diagnostiche, atta a confermare l’indicazione terapeutica. Il liquido seminale viene poi raccolto (previa astinenza da rapporti sessuali per 3-4 giorni), trattato in laboratorio e preparato per il rilascio in utero. Tale processo serve a massimizzare il numero e la qualità degli spermatozoi che arrivano all’utero e dunque a facilitare il percorso verso il concepimento. L’inseminazione vera e propria avviene dopo aver verificato la presenza di ovulazione. Solo in alcuni casi per quest’ultima può essere necessaria una stimolazione farmacologica. La procedura non è dolorosa e si esegue in pochi minuti.
Inseminazione intrauterina, indicazioni
Questa tecnica non è indicata per tutte le coppie. È impiegata comunemente nei casi di infertilità maschile lieve, dove sussistono caratteristiche di numero, motilità e morfologia che si discostano lievemente dai parametri normali e che, grazie al trattamento di laboratorio effettuato sul campione seminale, vanno incontro ad un miglioramento e risultano adeguati al conseguimento di una fertilità naturale. Allo stesso modo può essere la soluzione ottimale laddove la donna presenti problemi alla cervice uterina che rendono difficile il passaggio degli spermatozoi (ad esempio in presenza di un anomalo tessuto cicatriziale o di problemi nel muco). L’inseminazione intrauterina può essere anche il primo step terapeutico in caso di infertilità di coppia inspiegabile.
Inseminazione intrauterina, i costi
Non è facile stabilire un parametro preciso dei costi per la IUI. Molto dipende dallo specialista e dal centro per la fertilità a cui ci si affida. In alcuni casi si può avere un prezzo unico per tutto il percorso dell’inseminazione, mentre in altri vengono distinte le tariffe per eventuali dosaggi ormonali, ecografie, ecc. Per avere un’idea di massima, l’inseminazione intrauterina può costare- per ogni tentativo – tra le 700/800 euro in media fino a circa 1.200 euro se si impiega il seme della coppia (ovvero se è una fecondazione omologa). In caso di eterologa maschile il costo potrebbe aumentare.
In tale cifra possono essere compresi:
– Preparazione del liquido seminale
– Eventuale stimolazione ovarica se necessaria
– Monitoraggio ecografico e dosaggi ormonali per verificare la presenza di ovulazione
– Inseminazione intrauterina
In genere non sono comprese nei costi della IUI, tutte le indagini diagnostiche precedenti, come quelle atte a fare una diagnosi di infertilità, i farmaci usati durante la stimolazione ed ovviamente i controlli di routine in caso di gravidanza e il dosaggio Beta HCG.
Buonasera, vengo da due icsi fallite subito dopo il pick up un una clinica convenzionata, ora sono alla ricerca di centro privato.
Vorrei conoscere il vostro iter e avere delle informazioni.
Grazie mille.
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Vorrei parlare cn un ginecologo per spiegare il mio problema è avere un figlio
Buongiorno, proveremo a contattarla nei prossimi giorni. Se preferisce può chiamarci anche direttamente lei in clinica al numero 06.37501045, così abbiamo modo di capire subito quali sono tutte le sue esigenze e la prima data utile per organizzare un consulto con la Dott.ssa Monica Antinori