Il follicolo ovarico ha un ruolo determinante nella fertilità femminile. Comprendere la sua natura, come funziona, come si sviluppa e con quali scopi è essenziale per prendersi cura della propria salute riproduttiva con adeguata consapevolezza al fine di un concepimento naturale o un trattamento di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita). Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo.
Follicolo ovarico cos’è
L’organismo umano è una macchina complessa ed affascinante, soprattutto quando si parla di riproduzione: un processo delicatissimo in cui entrano in gioco tantissimi fattori. Al centro di tutto questo ci sono i follicoli ovarici. Si tratta di piccole sacche, posizionate all’interno delle ovaie, contenenti ovociti immaturi. Esternamente ogni follicolo è circondato da preziose cellule che svolgono funzioni vitali ed essenziali finalizzate alla maturazione e al rilascio di un ovocita con l’ovulazione: producono infatti estrogeni, che hanno un ruolo fondamentale nella regolazione del ciclo mestruale e nella preparazione dell’utero per una possibile gravidanza. Per semplificare ulteriormente possiamo considerare il follicolo ovarico come un “nido” che ospita l’ovulo destinato al concepimento, offrendogli protezione e nutrimento nelle varie fasi del suo sviluppo.
Follicolo ovarico, le fasi dello sviluppo
Ogni bambina nasce con un numero altissimo di follicoli ovarici, predeterminato. Ovvero sono quelli e non se ne formano altri. Al momento della pubertà e quindi della prima mestruazione in media ogni donna possiede circa 200.000-300.000 follicoli, ciascuno potenzialmente in grado di rilasciare un ovulo durante l’ovulazione. In realtà mensilmente durante ogni ciclo mestruale molti follicoli tendono a sviluppare ovociti, ma solo uno, definito “dominante” sarà in grado di giungere alla giusta maturazione e rilasciare l’ovulo da fecondare. Con il passare degli anni, ovvero in una media di circa 450-500 ovulazioni durante la vita riproduttiva di una donna, il numero dei follicoli e dunque degli ovociti a disposizione diminuisce, arrivando fino a zero con la menopausa. Ma quali sono le fasi di sviluppo del follicolo ovarico in un ciclo mestruale? Inizialmente si è in presenza di una struttura primordiale contenente un ovocita inattivo. Poi grazie all’azione del FSH (ormone follicolo stimolante), il follicolo inizia la sua crescita, processo fondamentale per la maturazione interna dell’ovocita e per il suo rilascio al momento dell’ovulazione. In questa fase le sue cellule producono estrogeni, mentre dopo il rilascio dell’ovulo il follicolo si trasforma in corpo luteo, che continua a produrre progesterone per sostenere l’eventuale gravidanza durante le prime settimane. Se non si verifica il concepimento, questo degenera, i livelli di progesterone si abbassano e si innesca il ciclo mestruale successivo.
Follicolo ovarico e ruolo nella fertilità femminile
Detto tutto ciò ne consegue l’importanza dei follicoli ovarici nella salute riproduttiva della donna. Il corretto sviluppo e funzionalità è cruciale per la produzione di ovociti sani e la regolazione ormonale necessaria per il concepimento ed il prosieguo della gravidanza. Alterazioni nella formazione, nel numero, qualità o nel rilascio del follicolo possono portare a disturbi della fertilità. Un aspetto fondamentale è ovviamente quello legato all’età: quantità e qualità diminuiscono abbattendo la cosiddetta “riserva ovarica”. Non solo si hanno meno possibilità di concepire, ma aumentano anche i problemi: una maggiore incidenza di aborti spontanei e anomalie cromosomiche negli ovociti. Tuttavia, possono sussistere altre problematiche di salute tali da innescare problemi a livello follicolare e di ovulazione, anche nelle donne più giovani. Per tale motivi, dopo un anno di tentativi di rimanere incinta o 6 mesi se si hanno più di 35 anni, è consigliato rivolgersi ad uno specialista della fertilità per individuare le cause e stabilire la terapia personalizzata più adatta. Nel centro Raprui, da tanti anni ci si occupa di problemi di fertilità di coppia: qui è possibile trovare tantissimi professionisti esperti, ma anche tecnologie all’avanguardia per effettuare una diagnosi precisa ed avviare tutte le procedure ed i protocolli necessari ad avere un bambino. Tecniche come la stimolazione ovarica controllata possono ad esempio essere utilizzate per migliorare la produzione di ovociti e aumentare le possibilità di concepimento nelle donne con ridotta riserva ovarica o altri problemi di fertilità.