Aumentare le probabilità di concepimento in modo naturale è possibile? Sicuramente la risposta è affermativa, ma dipende sempre dai singoli casi. Il desiderio di genitorialità è una delle aspirazioni più profonde nell’essere umano e molto comunemente è possibile realizzarlo. Tuttavia, non sempre questo accade in modo semplice e rapido, a causa di diversi fattori che possono influire sulla fertilità di entrambi i partner. Per fortuna, esistono alcune soluzioni che possono aiutare ad aumentare le probabilità di concepimento in modo naturale e, laddove questo non avvenga, anche altre medicalmente assistite. Ecco tutto quello che occorre sapere.
Il concepimento ed il periodo fertile
Il termine “concepimento” indica il momento in cui lo spermatozoo maschile feconda l’ovulo femminile, dando origine ad un embrione che si andrà ad impiantare nell’utero della donna per poi crescere nei successivi 9 mesi. L’incontro tra i gameti può avvenire esclusivamente durante il periodo fertile, ovvero nei giorni intorno all’ovulazione, che si manifesta solitamente alla metà del ciclo mestruale. È importante sottolineare questo aspetto e la sua durata: circa 5 giorni, di cui i due o tre precedenti il rilascio dell’ovocita e quello successivo. Lo spermatozoo, infatti, può sopravvivere nell’utero femminile fino a 5 giorni, mentre l’ovulo ha una vita media di 12-24 ore. Per aumentare le probabilità di concepimento in modo naturale quindi il metodo migliore è quello di avere rapporti intimi mirati in queste poche ore e per farlo è utile saper riconoscere in modo preciso la fase ovulatoria. A tal fine si possono impiegare diverse tecniche come la misurazione della temperatura basale, l’osservazione del muco cervicale, l’uso di test appositi o un insieme delle stesse.
Le probabilità di concepimento in base all’età della donna
L’età della donna è uno dei fattori più importanti che influenzano le possibilità di concepimento di un bambino. Con il passare degli anni, infatti, la qualità e la quantità degli ovuli diminuiscono, rendendo più difficile la fecondazione e aumentando il rischio di anomalie cromosomiche. Il tutto fino alla menopausa, ovvero all’esaurimento della riserva ovarica. Secondo le statistiche, le probabilità di concepimento per una donna di 20 anni sono del 25% per ciclo, che scendono al 5% a 40. In pratica una ventenne può impiegare in media 4 mesi per rimanere incinta, mentre una quarantenne 20 mesi. Tuttavia, queste sono solo medie, e non significano che sia impossibile concepire a 40 anni o oltre. Ci sono molti casi di donne che sono riuscite a realizzare il loro sogno di maternità anche in età avanzata, grazie a una buona salute, uno stile di vita sano, e l’ausilio di rimedi naturali ed integratori, nonché di tecniche di procreazione medicalmente assistita. Non va dimenticato però che l’età avanzata può comportare altre complicazioni, come la presenza di malattie croniche o la difficoltà a portare a termine la gravidanza. Anche l’età dell’uomo può essere causa di una riduzione della fertilità: gli spermatozoi perdono di qualità, quantità e motilità con il passare degli anni, anche se una loro produzione persiste. Tutto ciò per evidenziare come le possibilità di concepire in modo naturale diminuiscono con l’aumentare dell’età della coppia.
Aumentare probabilità di concepimento in modo naturale, l’alimentazione
Per aumentare le probabilità di concepimento, sia per l’uomo che per la donna, è fondamentale seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali, come le vitamine, i minerali, gli acidi grassi, e gli antiossidanti. Questi nutrienti contribuiscono a migliorare la qualità degli ovuli e degli spermatozoi, a regolare gli ormoni, a prevenire le infiammazioni, e a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Tra i cibi più indicati per la fertilità, ci sono le verdure a foglia verde, i frutti di bosco, i semi oleosi, i cereali integrali, i legumi, il pesce azzurro, e le uova. Inoltre, è importante evitare o limitare il consumo di alcol, caffeina, zucchero, grassi saturi, e cibi raffinati o trasformati, che possono avere effetti negativi sulla fertilità.
Aumentare probabilità di concepimento con integratori e rimedi naturali
Oltre alla dieta, ci sono anche alcuni integratori naturali che possono aiutare ad aumentare le probabilità di concepimento, sia per l’uomo che per la donna. Tra questi, i più noti sono:
- L’acido folico, una vitamina del gruppo B, che è essenziale per la formazione del DNA e per la prevenzione di malformazioni fetali, come la spina bifida. Si consiglia di assumere almeno 400 mcg di acido folico al giorno, a partire da almeno 3 mesi prima del concepimento, e fino alla fine del primo trimestre di gravidanza.
- La vitamina E, un potente antiossidante, che migliora la qualità degli ovuli e degli spermatozoi, e favorisce l’impianto dell’embrione. La quantità consigliata è di 15 mg di vitamina E al giorno, preferibilmente di origine naturale, come l’olio di germe di grano o la frutta secca.
- Il selenio, un minerale che protegge le cellule dalla degenerazione e dallo stress ossidativo, aumenta la motilità e sembra migliorare la morfologia degli spermatozoi. Ne andrebbero assunti 55 mcg al dì preferibilmente attraverso alimenti che ne sono ricchi come le noci del Brasile, il tonno, il salmone, o gli asparagi.
- Lo zinco: interviene nella sintesi degli ormoni sessuali, nella maturazione degli ovuli e degli spermatozoi, e nella divisione cellulare. La razione quotidiana suggerita è di 15 mg al giorno; si trova in alimenti come le ostriche, il manzo, il pollo, i semi di zucca, o il cacao.
- Il magnesio: regola il sistema nervoso, il metabolismo energetico, e il bilancio ormonale. Si consiglia di assumerne 300 mg quotidianamente attraverso alimenti come le mandorle, le banane, gli spinaci, o il riso integrale.
Aumentare le probabilità di concepimento, consigli pratici
Seguire una dieta sana ed integrare i nutrienti essenziali è solo l’inizio di una serie di azioni che si possono fare per aumentare le possibilità di concepire un bambino in modo naturale. Sia per l’uomo che per la donna è utile seguire alcuni consigli pratici e semplici degli esperti, come questi:
- Mantenere un peso corporeo ottimale, evitando sia il sovrappeso che il sottopeso, che possono alterare il funzionamento degli ormoni e della fertilità.
- Praticare con costanza una moderata attività fisica, che favorisce la circolazione sanguigna, il benessere psicofisico, e l’equilibrio ormonale.
- Smettere di fumare, sia per l’uomo che per la donna, in quanto il fumo danneggia la qualità degli ovuli e degli spermatozoi, aumenta il rischio di aborto spontaneo, di gravidanza extrauterina, e di malformazioni fetali.
- Ridurre lo stress, che può influire negativamente sulla produzione e sul rilascio degli ormoni sessuali, nonché sulla capacità di concepire e di portare avanti la gravidanza.
- Monitorare il ciclo mestruale e il periodo fertile, per individuare i giorni più propizi al concepimento.
Se nonostante tutte queste considerazioni ed accortezze la gravidanza non dovesse arrivare, è utile rivolgersi ad un centro per la fertilità certificato come Raprui per individuare le cause e trovare una soluzione personalizzata, naturale dopo una terapia risolutiva o con procreazione medicalmente assistita, a seconda dei casi.